Il career coaching è un intervento di supporto in ambito professionale, il cui scopo è quello di fornire a chi cerca lavoro gli strumenti per definire il proprio progetto lavorativo. Questa attività è utile sia per chi ricerca il suo primo impiego, sia per chi già lavora e vuole dare una svolta alla propria carriera. Nei Paesi anglosassoni la figura del work coach è parte integrante del sistema organizzativo di molte agenzie di selezione del personale, mentre in Italia il career coaching è una disciplina ancora poco sfruttata. Ma cosa fa nello specifico il work coach? In primo luogo, individua le competenze acquisite a livello personale, formativo e professionale in modo da far emergere quelle che sono le nostre reali potenzialità. Successivamente, fornisce dei consigli su come muoverci all’interno del mercato del lavoro.Un lavoro non è solo il risultato delle competenze di un candidato, ma dovrebbe anche essere l’espressione di un universo più intimo, legato ad aspetti valoriali e caratteriali.
A tal proposito, il work coach verifica sicuramente le skills, ma ricerca tutti quegli aspetti motivazionali che permettano al candidato di esprimere al meglio le proprie potenzialità. Molto spesso ci si trova vincolati ad un impiego che non ci soddisfa o che assorbe tutte le nostre energie, portandoci a perdere di vista qualcosa che, magari, sarebbe più in linea con i nostri desideri. Il cambiamento, benché desiderato, può, però, suscitare qualche resistenza o paura, facendoci trascinare in qualcosa che non ci rappresenta più. Il work coach è, pertanto, una figura che aiuta a razionalizzare e a concretizzare un nuovo percorso.
1) Creazione di un obiettivo: Il primo passo è quello di individuare le caratteristiche di un candidato ed il suo settore di interesse, per poi definire i suoi obiettivi ed il lavoro ideale. Questo avviene attraverso la somministrazione di questionari ed esercitazioni.
2) Ricerca informazioni: In questa fase, il career coach ci delinea le modalità più efficaci per reperire le informazioni necessarie al tipo di impiego che stiamo ricercando. Nello specifico, ci aiuta ad accedere ai dati sulle dinamiche dei diversi mercati in Italia e all’estero ed al rapporto che sussiste tra domanda e offerta rispetto al periodo che ci interessa.
3) Tecniche per la ricerca del lavoro: Una volta che abbiamo un obiettivo ben definito attiveremo tutte le tecniche di ricerca del lavoro con il supporto del work coach. In questa fase sarà quindi possibile assimilare tutte le nozioni per proporci in modo efficace alle aziende e per ottenere la loro attenzione.
4) Contatto con le aziende: L’ultima fase si concentra sulla selezione, illustrandone aspetti, metodi e particolarità. Sapere su cosa le aziende o i recruiter si basino per la scelta dei candidati ci permette di essere preparati al meglio in fase di colloquio.
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