Anche oggi, in piena digital transformation, la figura del venditore resta una delle più ricercate dalle aziende e da chi si occupa di selezione del personale . Lo confermano tutti quanti: dai portali online di ricerca di lavoro fino ai migliori head hunter , tutti sono concordi nell’affermare che le aziende continuano a richiedere nuovi commerciali. A fronte di una domanda incessante, però, le società di recruitment e le stesse imprese lamentano spesso la presenza di pochi candidati disposti a lavorare nel commerciale. Come vedremo, questo fatto è molto probabilmente da ricondurre alla scarsa informazione intorno alle mansioni e ai guadagni di chi lavora nelle vendite.
A confermare il fatto che chi sta per entrare nel mondo del lavoro non ha ben in mente cosa può significare lavorare nel commerciale c’è del resto uno studio dell’Università Bocconi , il quale sottolinea come molti giovani finiscono per associare la figura del commerciale allo stereotipo del venditore porta a porta. Da qui, dunque, nasce la penuria di candidati di fronte alla vasta richiesta delle aziende italiane. Eppure lavorare nel commerciale significa andare incontro a guadagni molto lauti, laddove dopo 5 anni di esperienza nel settore si può puntare ad un guadagno annuo di oltre 70.000 euro, una cifra che non molti altri ruoli permettono di raggiungere in così poco tempo.
Il commerciale del nuovo millennio, in ogni caso, è lontano anni luce dal venditore del secolo scorso. Per lavorare nel commerciale ed avere successo oggi è indispensabile possedere un’ampia gamma di competenze: oltre alla conoscenza delle lingue straniere è anche necessario saper interpretare dati complessi, tenendo conto del fatto che l’analisi delle informazioni non è più un’attività esclusiva del settore marketing. E c’è di più, in quanto la digital transformation impone a chi vuole lavorare nel commerciale di sapersi destreggiare anche negli ambienti online: sarebbe infatti assurdo precludersi a priori l’enorme platea rappresentata dai social media, i quali permettono ad un venditore di connettersi attraverso alcuni click con milioni di persone.
Ma cosa significa davvero lavorare nel commerciale? Quanti e quali sono i ruoli in ambito sales? Per fare un po’ di chiarezza nella mente degli interessati o dei semplici curiosi, riassumiamo qui i principali.
Come si può capire, dunque, lavorare nel commerciale significa poter scegliere tra una vasta gamma di possibilità, con floride possibilità di carriera (sempre il Commercial Excellence Lab del Politecnico di Milano afferma infatti che l’86% dei top manager intervistati ha iniziato la propria carriera proprio nelle vendite). Ma come ci si può preparare, a livello di studi, per entrare con le competenze e le doti giuste in questo settore? In Italia non esistono corsi di laurea pensati espressamente per lavorare nel settore delle vendite, anche se va detto che negli ultimi anni sono nati molti seminari sales oriented, nonché dei singoli corsi interessanti come quelli offerti presso l’Università di Perugia (International digital sales management, nell’offerta didattica del Dipartimento di Scienze Politiche) e presso il Politecnico di Milano.
In assenza di un percorso accademico preimpostato, però, non si deve in alcun modo continuare a pensare, come si faceva un tempo e come qualcuno tende a fare anche oggi, che quello del venditore sia un mestiere ‘innato’. Certo, per lavorare nel commerciale è necessario essere tagliati per le vendite, ma questo non significa in alcun modo che non serva apprendere delle tecniche specifiche e sviluppare delle competenze ad hoc. È vero anzi il contrario, soprattutto ora che, con l’entrata in campo del digitale, si profila sempre più vicino all’orizzonte del venditore la necessità di sfruttare non solo il marketing online, ma anche la lettura e l’analisi dei Big Data.
Quali sono, dunque, le competenze tecniche che non possono assolutamente mancare a chi desidera lavorare nel commerciale? Oltre alle caratteristiche ovvie (buona presenza e capacità di relazione), ecco le tecniche ricercate dalle società di ricerca e selezione del personale:
I nostri consulenti sono a tua disposizione
Per poter mettere in campo dei processi di ricerca e di selezione del personale più efficaci e più rapidi, e per attirare così i migliori
Dal punto di vista della gestione delle risorse umane, l’obiettivo di un’azienda può essere sintetizzato nell’inserire nel team i migliori talenti, aumentare la massimo la
Non sono poche le persone che, durante la ricerca di un nuovo lavoro, si trovano a domandarsi come calcolare lo stipendio netto. E in futuro
Oggi vedremo una guida per cercare lavoro con disabilità: parleremo delle categorie protette, degli obblighi delle aziende, dell’inserimento mirato, dell’iscrizione alle liste di collocamento e
In campo aziendale si parla fin troppo spesso del tema selezione del personale e disabilità riducendolo al puro obbligo di legge. È invece responsabilità della
Parliamo di talent retention: come è noto trovare i talenti giusti da inserire in azienda, soprattutto in certi settori, non è mai stato difficile come